In spagnolo, i sostantivi possono essere singolari o plurali.
Quando i sostantivi finiscono con una vocale (-a, -e, -i, -o, -u), si aggiunge -s per ottenere il plurale.
Los gatos (i gatti)
Los niños (i bambini)
Los hermanos (i fratelli)
Las sillas (le sedie)
Las niñas (le ragazze)
Las hermanas (le sorelle)
Quando i sostantivi singolari terminano con una consonante, si aggiunge -es per ottenere il plurale.
Los profesores (i professori)
Los directores (i direttori)
Los señores (gli uomini)
Las mujeres (le donne)
Las canciones (le canzoni)
Las universidades (le università)
Quando i sostantivi terminano con -í (tonico), si aggiunge -es per ottenere il plurale.
El esquí (lo sci) – Los esquíes (gli sci)
El jabalí (il cinghiale) – Los jabalíes (i cinghiali)
Quando i sostantivi singolari finiscono con -z, si aggiunge -ces per ottenere il plurale.
La luz (la luce) – Las luces (le luci)
La actriz (l’attrice) – Las actrices (le attrici)
El lápiz (la penna) – Los lápices (le penne)
El pez (il pesce) – Los peces (i pesci)
Quando i sostantivi singolari finiscono con -y, si aggiunge -es per ottenere il plurale.
El rey (il re) – Los reyes (i re)
La ley (la legge) – Las leyes (le leggi)
Eccezione: quando la parola è straniera e finisce con -y, si aggiunge -is per formare il plurale.
El jersey (la felpa) – Los jerséis (le felpe)
In spagnolo, ci sono parole che possono solo essere usate nella loro forma singolare.
El norte (il nord)
El sur (il sud)
El este (l’est)
El oeste (l’ovest)
Ci sono anche parole che possono solo essere usate nella loro forma plurale.
Las gafas (gli occhiali)
Las tijeras (le forbici)
Los pantalones (i pantaloni)
Los zapatos (le scarpe)
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