Il nome, come sappiamo, è una parola che serve ad indicare una persona, un posto, una cosa o un’idea. Tutti i nomi e gli aggettivi in spagnolo hanno due generi:
il maschile: chico – ragazzo, profesor – professore
il femminile: chica – ragazza, profesora – professoressa
Come regola generale possiamo dire che i nomi che terminano in -o sono maschili: gato – gatto, cuaderno – quaderno, libro – libro (eccezioni: la mano, la foto, la moto, la radio – proprio come in italiano!)
I nomi che terminano in -a sono in generale femminili: gata – gatta, película – film, ventana – finestra (eccezioni: el problema – il problema, el idioma – la lingua, el tema – il tema, el sofá – il divano)
Attenzione! I nomi che terminano con una consonante o con una -e, possono essere sia maschili che femminili: el lápiz – la matita, la nariz – il naso, el autobús – l’autobus, la lección – la lezione, el pie – il piede
Quando si impara un nuovo nome, si dovrebbe di regola imparare anche il suo articolo determinativo (el, la). Tuttavia, in molti casi, non è sempre possibile prevedere il genere dei nomi.
Inoltre, in spagnolo sono nomi maschili:
– tutti i nomi di fiumi, laghi, mari, ocean
– i nomi che finiscono in -aje, -an , -or (eccezioni: la flor – il fiore, la coliflor – il cavolfiore, la labor – il lavoro, la sor – la suora)
– i colori
Sono invece nomi femminili:
– i nomi che finiscono in -d, -z, , -ción, -zón: la edad – l’età, la comunicación – la comunicazione, la razón – la ragione, la nariz – il naso (eccezioni: el juez – il giudice, el arcabuz – l’archibugio, el pez – il pesce, el corazón – il cuore, etc. )
– i nomi che terminano in -umbre, -eza, -ie, -nza, -cia, -ncia: la lumbre – il fuoco, la pobreza – la povertà, la serie – la serie, la esperanza – la speranza, la avaricia – l’avarizia, la prudencia – la prudenza, etc.
– i nomi che terminano in á
A volte nomi che finiscono in -o possono diventare femminili, semplicemente cambiando l’ultima lettera in -a: maestro – maestro, maestra – maestra, abuelo – nonno, abuela – nonna, amigo – amico, amiga – amica
Altre volte, invece, quando i nomi terminano con una consonante, bisogna aggiungere una -a per formarne il femminile: profesor – professore / profesora – professoressa, español – spagnolo / española – spagnola
Tutti i nomi possono avere una forma plurale. Quelli che terminano con una vocale prendono una -s finale: libro – libro, libros – libri, casa – casa, casas – case, ojo – occhio, ojos – occhi, boca – bocca, bocas – bocche