Il verbo gustar corrisponde all’italiano PIACERE e può essere accompagnato sia da sostantivi cha da verbi all’infinito.
Il verbo GUSTAR si usa al presente per esprimere una preferenza, si usa invece al condizionale per esprimere un desiderio.
Esempi:
A mí me gusta mucho ir al cine – Mi piace molto andare al cinema
A ti te gustan mucho las matemáticas – A te piace molto la matematica
A Juan, en cambio, le gusta más la física – A Juan, invece, piace di più la fisica.
La costruzione di una frase con GUSTAR funziona come in italiano, ossia il verbo concorda in numero con il soggetto della frase, quindi con ciò che ci piace.
Il VERBO GUSTAR è costruito secondo la seguente struttura:
complemento indiretto + verbo + soggetto grammaticale.
Il soggetto grammaticale produce nel complemento indiretto il sentimento espresso dal verbo:
complemento indiretto = persona che prova il sentimento
soggetto grammaticale = causa del sentimento
pronome personale tonico + complemento indiretto
(a mí) me
(a ti) te
(a él, ella, usted) le
(a nosotros/as) nos
(a vosotros/as) os
(a ellos, ellas, ustedes) les
GUSTA: + infinito + nome singolare
GUSTAN + nome plurale
Il verbo gustar si coniuga solo nella 3ª persona singolare o plurale, concordando il numero con il soggetto grammaticale.
Il soggetto può essere:
-un sostantivo (singolare o plurale):
A mí me gustan las películas románticas – A me piacciono i film romantici
-oppure uno o più verbi all’infinito:
A mi hermano le gusta nadar – A mio fratello piace nuotare
A mi hermana le gusta leer y escuchar música – A mia sorella piace leggere ed ascoltare la musica.
E’ possibile omettere il pronome tonico.
Esempio:
Me gusta mucho ir a la montaña – Mi piace molto andare in montagna